GRUPPO DELLA STADURA

gruppo stadura a castel maggiore
 
 

La raccolta di strumenti e oggetti oggi conservati al Museo, è nata per iniziativa di alcuni contadini ed ex contadini di Castel Maggiore, il Gruppo della Stadura, costituitosi in Associazione nel 1968.

Nei primi anni di attività essi hanno propagandato con passione l'idea di creare un museo della Civiltà Contadina partecipando a fiere, mercati e altre manifestazioni nei paesi della pianura, coinvolgendo un numero via via crescente di persone. Le centinaia di oggetti raccolti in questi primi anni trovarono una prima provvisoria sistemazione in piccoli depositi e nella sede della Cooperativa Agricola di Castel Maggiore; vennero organizzate numerose mostre itineranti, a volte con poche decine di oggetti collocati su carri, che destarono ovunque un vivo interesse.

La fase pionieristica si concluse nel 1971 quando, d'intesa con l'Amministrazione provinciale, venne progettato l'insediamento di un Museo della Civiltà Contadina a Villa Smeraldi, a S. Marino di Bentivoglio, ufficialmente inaugurato il 28 giugno 1973.

Con il contributo del Centro economie società tecnologie dell'Università di Bologna, un gruppo di studiosi coordinati dal professor Carlo Poni, prendeva vita una esperienza museale originale che, con scelte espositive innovative, in grado di fornire una lettura storico-economica degli oggetti collocandoli all'interno delle diverse fasi dei cicli produttivi, si sarebbe concretizzata nel gennaio 1975 con la prima mostra permanente: "Organizzazione del lavoro e sistema agrario".

La storia del Gruppo della Stadura, che con il suo apporto di conoscenze, attività volontarie e feste sociali ancora oggi affianca e sostiene il Museo, si identifica soprattuto nella figura di Ivano Trigari (1922-2002), proveniente da una famiglia di mezzadri di Castel Maggiore e attivo protagonista nell'ambito delle cooperative agricole, che ne è stato fondatore e instancabile animatore.

 
 

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