Il laghetto, elemento caratteristico dei giardini "all'inglese", e il ponte che lo attraversa risalgono alla seconda metà del XIX secolo, epoca della sistemazione definitiva della villa e del parco circostante.
La montagnola-belvedere che sovrasta lo specchio d'acqua fu probabilmente eretta con il terreno proveniente dallo scavo.
Un sentiero permette di accedere alla sommità, sulla quale un tempo sorgeva una sorta di tempietto con alcuni reperti, forse di provenienza archeologica, di cui si è persa ogni traccia.
Il ponte è decorato con quattro statue di buona fattura che un recente restauro ha permesso di datare tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.