Nel mese di giugno le campagne bolognesi si colorano del giallo dorato del grano maturo.
E' lui l'oro della pianura, simbolo di fertilità della terra e pilastro dell'alimentazione nostrana, parte inscindibile della storia della pianura bolognese.
E' lui il protagonista della Festa della trebbiatura, Open Day del Gusto in programma per domenica 22 giugno, un evento che nasce proprio per riscoprire e celebrare l'intreccio di cultura, cibo e tradizioni che ruota attorno al biondo cereale.
Il programma prevede rievocazioni, mercato contadino, mostre e tour guidati.
Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita.
Scopri il programma della giornata:
Ore 10 Spazio Cinni Siamo tutti semi, “Semi da piantare e semi da mangiare”. Costruiamo insieme una mangiatoia per gli uccellini selvatici, importanti alleati della biodiversità! lettura e laboratorio dedicato ai bambini dai 2 ai 5 anni (ma aperto anche ai bimbi più grandi) e alle loro famiglie, a cura di Prospectiva Coop Soc
Ore 10 “Pasta cruda, pasta cotta: alla ricerca della struttura perfetta”. Incontro con il Prof. Davide Cassi, creatore della Cucina Molecolare. Professore di Fisica della Materia presso l’Università di Parma, dove ha fondato e dirige il Laboratorio di Fisica Gastronomica e il Future Cooking Lab, e dove è stato il primo presidente del primo Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università italiana. Progetto Direzione -> Salute, a cura di BenMiVoglio ASD
Ore 10.30 Alla scoperta di ville e castelli. Alla scoperta della storia di Villa Smeraldi attraverso le famiglie che l’hanno abitata
Tour a pagamento, organizzato da eXtraBo. Qui le informazioni per iscriversi
Ore 11.30 Visita guidata al Pomario di Villa Smeraldi, la sezione del Museo all’aperto dedicata alla conservazione di oltre 150 varietà antiche di alberi da frutto. A cura del Prof. Stefano Tartarini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
Dalle 14 alle 16 Edizione Speciale del Salotto dell’Atelier Trame Tinte d’Arte. L'incontro sarà dedicato alla lavorazione della lana, con dimostrazioni di filatura e lavorazione del feltro scopriremo le varie tecniche tradizionali ma anche contemporanee dedicate a questa fibra! Come sempre sono ben accetti i lavori a maglia, uncinetto, ricamo...condivideremo esperienze e passioni accompagnate da ottime tisane fresche e dissetanti!
Ore 17.30 “ Braccia rubate all’agricoltura.
L’impatto del piano Marshall sulla meccanizzazione delle campagne italiane". Incontro a cura del prof. Tito Menzani, esperto di storia dell’agricoltura
Ore 18.30 Rievocazione della trebbiatura del grano, con la prima mietitrebbia Massey Harris 630s. A cura dell’Associazione Gruppo della Stadura, in collaborazione con Pro Loco di Loiano, Gruppo d’la Batdura
A seguire “A TAVOLA CON I MACCHINISTI”. Per chi lo desidera saranno a disposizione tavoli e sedie per cenare in compagnia dei contadini. Possibilità di aperitivo o cena nel punto ristoro della Cooperativa Sociale Anima o pic nic da casa.
Ore 21 Gran finale al Baladùr con "MO SÓPPA, CHE SPETÂCUEL!" spettacolo della arti Bolognesi: teatro dialettale, scenette, canzoni e zirudelle, rivolta non solo agli affezionati del dialetto ma soprattutto a coloro che sono curiosi di conoscerlo, con l’obiettivo di presentare, riscoprire e valorizzare il patrimonio tradizionale bolognese e un’attenzione all’incontro tra le generazioni.
Si alterneranno sul palco le compagnie teatrali dialettali Arrigo Lucchini, Bruno Lanzarini, I Nuovi Felsinei, Al nòstar dialàtt, I amîg ed Granarôl, I Multipli, i musicisti Cesare Fauni.
Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita.
Prenotazione consigliata a segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it o allo 331.6779664
Per tutto il giorno, dalle 10 alle 21 circa:
Mercato contadino dei produttori del territorio. A cura del gruppo d’acquisto “Alveare di Cento” e del mercato contadino di Cento “MeLA”.
Museo aperto con ingresso gratuito
Mostra Risonanze Ababo
Workshop di tessitura sugli antichi telai a cura di Nicoletta Di Gaetano, a pagamento
Atelier Trame Tinte d’Arte aperto