In occasione della tradizionale Festa della trebbiatura del 23 giugno è stata inaugurata l'opera "Segni di Resistenza" di Reyhaneh Alikhani, opera site specif nella torre granaio di Villa Smeraldi che rimarrà allestita in modo permanente.
Tracce invisibili abitano gli oggetti della vita quotidiana, quelli che giorno dopo giorno si ricoprono delle impronte di chi li vive, impronte che resteranno indelebili e segneranno il loro destino. Questi attrezzi attraversano vite e luoghi diversi e, a volte, rimangono nello stesso posto per sempre. È interessante pensare a come due oggetti della stessa produzione, uguali all’apparenza e dalla funzionalità comune, abbiano poi destini totalmente differenti.
L'opera sarà visitabile gratuitamente, come le opere già presenti nel parco degli artisti: Arianna Bassetto, Simone Carraro, Oscar Dominguez e Laura Guerinoni.
L'acquisizione dell'opera si inserisce nel progetto DiramAzioni che si pone come obiettivo la salvaguardia e la trasmissione del patrimonio materiale e immateriale del Museo e la valorizzazione del contesto in cui è inserito attraverso la rilettura creativa e la produzione di nuovo valore culturale. Tra le varie azioni del progetto è inserita anche l'implementazione e valorizzazione del parco artistico di Villa Smeraldi, che punta ad accogliere opere di artisti emergenti o collettive.
Biografia
Reyhaneh Alikhani (Ramsar, Iran, 1985), si è laureata in Graphic Design presso l’Azad University di Tonekabon (Iran) nel 2011 e, nel 2019, ha ottenuto il diploma in Decorazione Arte e Ambiente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove nel 2023 ha conseguito anche il diploma specialistico in Decorazione per l’Architettura. Attualmente vive e lavora a Imola (Italia). Dal 2013 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Iran, Italia, Spagna, Portogallo e Francia. Nel 2021 ha vinto il primo premio della seconda edizione dell’YAA Young Art Award, un concorso promosso da Confidustria Emilia Romagna, giovani imprenditori. Sempre nel 2021 ha ricevuto anche il “Premio Calimala” all’11^ Edizione Premio Valcellina Award - We(h)ave. Ha inoltre vinto il primo premio del concorso internazionale Chieri Young Fiber Art Maria Luisa Sponga Award 2018. La sua pratica artistica indaga i molteplici effetti dell’immigrazione. Prima di trasferirsi in Italia, non aveva mai lavorato con il tessile poi, quando è emigrata, ha cercato intuitivamente un linguaggio che la collegasse alla sua terra natale e alla sua famiglia.
L’Istituzione Villa Smeraldi, Museo della Civiltà Contadina, ha avviato un progetto culturale di formazione, educazione e ricerca volto alla valorizzazione dell'eredità culturale e alla promozione della creatività. Progetto di dialogo tra Arte contemporanea - patrimonio paesaggistico e architettonico - beni demoetnoantropologici materiali e immateriali, denominato DiramAzioni. Il progetto è stato avviato con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.