Dal 4 giugno 'Direzione salute' nel Parco e negli spazi del Museo

Percorsi di avvicinamento alla salute e al benessere psicofisico tramite attività motoria e incontri con professionisti

Locandina dell'iniziativa Direzione Salute
 
 

Dal 4 giugno fino al 26 ottobre nel Parco storico di Villa Smeraldi e negli spazi del Museo della Civiltà Contadina, si terrà l’iniziativa “Direzione Salute”, una serie di appuntamenti teorici e pratici finalizzati ad ampliare la nostra conoscenza e consapevolezza di pratiche quotidiane spesso ridotte a semplici automatismi, piuttosto che in gesti di cura e attenzione verso noi stessi, agli altri e all’ambiente. 

Tutto il programma si svilupperà mantenendo il focus su Salute e Benessere psicofisico.

Gli incontri comprendono:
Conferenze: a cura di medici, docenti universitari, artisti. I temi spazieranno dal nutrimento inteso come buona pratica per la salute fisica, alla dimensione affettiva e psicologica che il cibo assume nella società contemporanea, fino a esplorare aspetti scientifici e reazioni chimico fisiche innescate dai metodi di cottura e conservazione, con qualche sorprendente scoperta.
Laboratori: ricette tradizionali a cura del Museo della Civiltà Contadina, per riflettere su abitudini e stili di vita che ci hanno portato a ridurre drasticamente il tempo che

abbiamo a disposizione per trascorrerlo, spesso, in situazioni virtuali anziché in contesti autentici. 
Corsi di avviamento all’ Attività motoria: fondamentale per vivere a lungo, forti, consapevoli, in salute fisica e psicologica. I corsi proposti fanno parte di un programma di avviamento all’attività fisica e proseguiranno nei mesi successivi nella sede dell’associazione BenMiVoglio ASD, a S.Marino di Bentivoglio.

Il Museo rappresenta il contesto ideale per riportare l’attenzione sugli stili di vita contadini, così lontani e diversi dai nostri, ma fonte di ispirazione per vivere meglio nel nostro quotidiano. Nelle campagne un tempo il corpo era sempre attivo, l’alimentazione si basava su ingredienti semplici, oggi diremmo “a km zero” e non si combatteva quotidianamente lo stress mentale. Essendo legati a cicli naturali veniva meno l’azione di “controllo” che invece si riscontra nella società attuale; l’uomo si integrava e si adattava alle varie condizioni, accettando i ritmi lenti e sostenibili della natura, senza dover modificare tempi e modalità.

Per informazioni sui costi e sul calendario completo delle attività

 
 
Data ultimo aggiornamento: 12-05-2025