Il Pomario e i Patriarchi

 

Il 21 novembre a Bologna un incontro dedicato ad alcuni esempi di recupero della frutticoltura antica

Immagine del libro sul Pomario

Il Pomario comprende una collezione di oltre 190 varietà antiche di melo, pero, pesco, susino, albicocco e ciliegio presenti in Emilia-Romagna dai tempi antichi che oggi rischiano di scomparire. Realtà come il Pomario storico o altre esperienze di coltivazione di varietà antiche, così come la ricerca e la salvaguardia dei “patriarchi frutticoli” ancora esistenti sul territorio della nostra regione, sono importanti strategie di difesa e di recupero non solo delle risorse genetiche locali, ma anche delle tradizioni del nostro passato rurale utili a riscoprire stili di vita più sani e meno omologati.

Per approfondire il tema si terrà martedì 21 novembre alle 17 a Bologna l'incontro "Il Pomario e i Patriarchi" (Archiginnasio, Cubiculum Artistarum, piazza Galvani 1).

Interverranno:
Dede Auregli, direttore Istituzione Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina; Rosella Ghedini, IBC; Silviero Sansavini, Emerito Università degli Studi di Bologna; Elisabetta Landi, IBC; Andrea Gulminelli, Associazione “I patriarchi della natura in Italia”.
Ingresso libero.

L'incontro è a cura dell'IBC-Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna in occasione della Festa dell'Albero. In collaborazione con l'Accademia Nazionale dell'Agricoltura.

I partecipanti riceveranno in omaggio copia del volume “Il pomario della Villa” (a cura di R. Ghedini, IBC, 2017). Fino ad esaurimento scorte.

 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 23-11-2017